Eccomi con il 15 appuntamento per questa serie di interviste. Man mano che la serie procedo divento sempre più esigente con gli autori. Fortunatamente Vlaada sembra essere un vero giocatori e ha sopportato i miei colpi con stoica pazienza. Nell’intervista ha detto che lui è soddisfatto da “come i giocatori gradiscono i suoi giochi e si divertono a giocarli … credo allora abbia valide ragioni per essere soddisfatto. Vlaada non è un autore “alla Tedesca”. come si evince dalle regole dei suoi giochi. Dice “di solito preferisco la strada che sembra meglio adattarsi al tema” e questa, almeno per me, è una gran cosa. Dice inoltre di avere “una leggera tendenza a ipercomplicare le cose” che, in effetti, è vero, ma il risultato finale è davvero buono! Alla fine dell’intervista dice “sono di sicuro più un geek che un artista” … se questo ha catturato la tua attenzione puoi procedere con la lettura dell’intervista.Hi, here I’m with the 15th installation of this series. As the series is going on I’m becoming more and more demanding with the designers. Luckily Vlaada seems to be a real gamer and sustained my hits with a stoical patience. He told me that his satisfaction come from “how do the players like and enjoy them”, so, I think, he has to be really satisfied. Vlaada is absolutely not a German designer, as you can see from the rules of his games. He told “I always try to prefer the ways that seem to fit the theme best.” and that’s is, for me, great and also he told that he has “[…]a slight tendency to overcomplicated things” that is also true, but the final results are really good! In the end of the interview he also says “I am sure more a geek than an artist” … if you are interested enough you can go on with the interview!