Piccoli e grandi segreti
Il tema della puntata di questa domenica de Il Riposo del Guerriero era Piccoli e Grandi Segreti
Stefano Gallarini, il conduttore della trasmissione, mi ha come ormai abitudine telefonato per qualche consiglio nella rubrica Giochi e Videogiochi [Giochi e Videogiochi 26/05/2013 mp3].
Il tema della puntata è davvero stuzzicante. Il mondo del gioco da tavolo è pieno di piccoli e grandi segreti che si nascondono nelle meccaniche dei giochi, nelle loro ambientazioni e nello sviluppo dei giochi stessi. Ci sono giochi in cui parte delle informazioni sono tenute segrete dai giocatori o ai giocatori, altri che nella segretezza di alcune informazioni risiede la meccanica stessa del gioco.
E’ impossibile non citare e ricordare due grandi classici come Cluedo (titolo originale Clue, pubblicato per la prima volta nel 1949) e Scotland Yard (del 1983, vincitore in quell’anno anche dello Spiel des Jahres). Nel primo di questi due giochi, che probabilmente tutti conoscete, i giocatori devono scoprire chi ha compiuto il delitto, in che stanza e usando che oggetto. Lo stesso meccanismo, in maniera senz’altro più evoluta e a mio parere molto più godibile, è stato ripreso da vari giochi tra cui non posso non citare I Misteri dell’Abbazia, che trae spunto dalle intriganti atmosfere de Il Nome della Rosa di Umberto Eco, e Mystery Express, ambientato sul mitico Orient Express (di quest’ultimo gioco, purtroppo, non esiste la versione Italiana).
Il tema dei segreti però percorre anche il modo di fare marketing: se da un lato infatti è sempre più diffusa la tendenza a mettere a disposizione immagini, informazioni e spesso anche le regole dei giochi ben prima della loro pubblicazione, d’altro canto è importante stuzzicare la curiosità con un meccanismo di “dire e non dire”, cosa che fanno sopratutto le grandi ditte relativamente alla pubblicazione di giochi di autori famosi.
Giochi recenti che hanno nella loro meccanica deduzione e segreti sono Garibaldi la Trafila e Lettere da Whitechapel, autori ed editore Italiani, che riprendono la meccanica di Scotland Yard.
Ci sono poi Lady Alice, di recente pubblicazione, e The Phantom Society, che uscirà a giugno, in cui alcuni giocatori sono fantasmi che devono infestare un maniero cercando di non farsi scoprire dagli altri giocatori.
Bellissimo anche Mr. Jack, un gioco strategico da due persone, disponibile fortunatamente anche in edizione Italiana.
Concludo questa rassegna di giochi con “piccoli e grandi segreti” con Lupus in Tabula, gioco che si ispira al vecchio gioco di carte dell’assassino e alle sue varie edizioni. In un villaggio si nascondono due o più lupi mannari che ogni notte compiono un uccisione. Durante il giorno gli abitanti del villaggio devono discutere e decidere un colpevole da mandare al patibolo. Ma tra di loro ci sono anche gli uomini lupo che con astuzia cercheranno di far cadere la colpa su cittadini innocenti. Bellissimo party-game dalle regole immediate, edito da dV Giochi, che ha il pregio di far sedere al tavolo fino a 24 persone.
Buon gioco a tutti e appuntamento alla prossima settimana
Il Ludologo