Stefano Gallarini, il conduttore della trasmissione, mi ha come abitudine telefonato per la rubrica Giochi e Videogiochi (podcast al minuto 1:13:46), chiedendomi qualche consiglio ludico a tema.
Ho parlato de Le Leggende di Andor e di Small World, perché entrambi hanno avuto una campagna pubblicitaria molto particolare ed originale. Nel secondo la Days of Wonders ha presentato le razze una alla volta, coinvolgendo il pubblico di giocatori in una sorta di scommessa su quale sarebbe stata la razza più votata ed apprezzata. Per Le Leggende di Andor invece ai giornalisti ludici era stata inviata una lettera che li coinvolgeva in un gioco investigativo per scoprire man mano informazioni sul prodotto con anche una pagina facebook ad hoc.
Sulla scia della classica frase “A nanna dopo carosello” ho poi parlato di 3 giochi veloci, che possono essere giocati in 15-20 minuti prima di andare a dormire. Giochi facili ed adatti a tutta la famiglia: Dobble, Fantascatti e Olympicards.
Le Leggende di Andor
E’ un gioco ideato da uno dei maestri dell’illustrazione ludica che per la prima volta si è cimentato anche come autore. I giocatori sono eroi calati in un suggestivo mondo Fantasy che devono risolvere delle missioni. Il gioco è abbastanza semplice ed è un cooperativo, ovvero i giocatori sono alleati contro il gioco. Le regole del gioco sono introdotte passo mentre si gioca per passo e la prima missione è pensata per permettere ai giocatori di iniziare subito la partita.
Andor, Andor legendái, Andor: dobrodružné legendy, De Legenden van Andor, Die Legenden von Andor, Legendy krainy Andor, Le Leggende di Andor, As Lendas de Andor, Las Leyendas de Andor, Θρύλοι της Άντορ, Андор, Легендите на Андор, アンドールの伝説, 안도르의 전설
Small World
E’ un gioco di strategia e combattimenti, adatto a tutta la famiglia, dove i giocatori si sfidano per la conquista di un modo evidentemente “troppo piccolo” per ospitare tutti in maniera pacifica. Durante la partita ogni giocatore sceglierà una delle 6 razze disponibili e nel proprio turno utilizzerà le sue truppe per conquistare il maggior numero possibile di territori. Per conquistare un territorio servono due pedine più una per ogni pedina avversaria presente su quel territorio. Non servono tiri di dado per risolvere i combattimenti e l’attaccante elimina ogni volta un’unica pedina avversaria mentre le altre possono ritirarsi in territori adiacenti. Alla fine del turno vengono totalizzati tanti punti quanti sono i territori occupati dalle proprie truppe.
Ad un certo punto della partita, a seguito dei combattimenti, le truppe disponibili non saranno più sufficienti per attaccare con efficacia. E’ il momento di mandare in declino la propria razza e di sceglierne una nuova. Nel corso della partita ogni giocatore utilizzerà quindi 2-3 razze diverse.
Il gioco è davvero vario ed avvincente perché ogni razza che compare nel gioco ha delle caratteristiche peculiari e un attributo, pescato in maniera casuale ad inizio della partita, che conferisce ulteriori abilità. In una partita possono essere i Giganti Volanti e i Ratti Esperti delle Caverne e in un altra magari Scheletri Pacifici ed Elfi Combattenti.
Le razze sono 14 e i poteri 20 e quindi le combinazioni sono davvero tante ed ogni partita è diversa dall’altra.