Piccoli e grandi segreti
Il tema della puntata è davvero stuzzicante. Il mondo del gioco da tavolo è pieno di piccoli e grandi segreti che si nascondono nelle meccaniche dei giochi, nelle loro ambientazioni e nello sviluppo dei giochi stessi. Ci sono giochi in cui parte delle informazioni sono tenute segrete dai giocatori o ai giocatori, altri che nella segretezza di alcune informazioni risiede la meccanica stessa del gioco.
E’ impossibile non citare e ricordare due grandi classici come Cluedo (titolo originale Clue, pubblicato per la prima volta nel 1949) e Scotland Yard (del 1983, vincitore in quell’anno anche dello Spiel des Jahres). Nel primo di questi due giochi, che probabilmente tutti conoscete, i giocatori devono scoprire chi ha compiuto il delitto, in che stanza e usando che oggetto. Lo stesso meccanismo, in maniera senz’altro più evoluta e a mio parere molto più godibile, è stato ripreso da vari giochi tra cui non posso non citare I Misteri dell’Abbazia, che trae spunto dalle intriganti atmosfere de Il Nome della Rosa di Umberto Eco, e Mystery Express, ambientato sul mitico Orient Express (di quest’ultimo gioco, purtroppo, non esiste la versione Italiana).