Pensieri Ludici: Buon Natale e …
Buon Natale a tutti. In queste geiornate di vacanze e giochi mi è capitato spesso di parlare con amici e conoscenti di giochi e di passioni e più volte mi sono imbattutto nella frase “A me non piacciono i giochi di società“. Posizione rispettabile che, ovviamente, non condivido.
Poi però ci ho pensato su e mi sono detto: non capita quasi mai di sentire uno che dice “non mi piacciono i film” o “non piace la musica” o “non mi piace leggere” solo perchè ha visto/ascoltato/letto 2-3 libri che non gli sono piaciuti. Magari uno dice “non piacciono i film di fantascienza” o “non mi piace il Jazz”. Però tanta gente se ne esce con un generico e lapidario “non mi piaccino i giochi di società” dopo averne giocati magari solo 2-3 giochi, spesso dello stesso tipo/genere, quasi sempre di qualità mediocre/bassa. Che sia anche questo un problema di cultura ludica ? Che la conoscenza dei giochi da tavolo è talmente ristretta che viene quasi naturale compiera una sineddoche, ovvero identificare una parte per il tutto. A me non piace monopoli, cluedo mi annoia, ho giocato solo 2 volte a pictionary e mi sono rotto le scatole, trivial pursuit meno lo vedo meglio sto e l’ultima partita di risiko l’ho giocatoa più di 20 anni fa eppure adoro i giochi da tavolo!
Mancanza di cultura ludica o davvero il gioco da tavolo, rispetto ad altri passatempi, è così coinvolgente ed invasivo che alla fine piace o non piace, senza distinzioni di genere ?
Buon gioco e buon natale a tutti … e se vi va, ditemi cosa ne pensate
Il Ludologo
GEB
Caro il mio Ludologo, hai perfettamente ragione.
Il gioco da tavolo ha mille sfaccettature, tipologie e formati. Lo sappiamo bene. Ma ahimè è un prodotto ‘di nicchia’ per il grande pubblico. Nel panorama dei “giochi” così come vengono percepiti dai ‘molti’, quel che viene tirato fuori da una scatola e sparso sul tavolo e quasi costringe a pensare un pò a quel che si deve fare, viene categorizzato come un’unica entità che è un qualcosa di complicato, difficile, quasi da scienziati.. 🙂
E’ la cultura ludica che manca, o meglio che viene proposta alla massa di potenziali giocatori in maniera ‘scollacciata’, mettendo sugli scaffali della grande distribuzione i soliti titolo vecchi come me o l’ultima novità del momento legata a ‘questo o quel’ format televisivo.
Ma del resto … chi potrebbe fare “cultura ludica” ? o meglio, senza scomodare paroloni, chi potrebbe indirizzare il fruitore medio di giochi verso qualcosa di nuovo, interessante, che dia soddisfazione che sia insieme ‘motivazione’ a percorrere una direzione di approfondimento di quel che può essere il divertirsi coi giochi da tavolo ?
Sta a noi giocatori, secondo me, far si che il prodotto ‘gioco’ esca dai soliti schemi.
Sta a chi, come te, gestisce blog, siti web o pagine facebook dare una informazione che dia un “indirizzo nuovo” a chi magari non sa nemmeno di starlo a cercare mentre fruga tra gli scaffali del supermercato …
Ed alle mille associazioni e gruppi ludici di questo paese, alle quali va un GRAZIE da parte di un appassionato giocatore che vede in queste iniziative un progresso culturale importante.
Un saluto – GEB
27 Dicembre 2012ludologo
Ciao GEB, i parte hai ragione. Sulle spalle delle associazioni e dei “divulgatori ludici” grava una grande responsabilità. Ma credo che sia anche ora che i media tradizionali abbandonino i facili servizi su tombolate, gioco dell’oca, Monopoli o altri prodotti triti e ritriti e abbiano il coraggio di fare un po’ di informazione ludica seria. Non credo che giochi come Ticket to Ride, Carcassonne, 7 Wonders, Dobble siano più complessi di altri giochi ben più venduti. Sono giochi alla portata di tutti ed è strano che nessuno ne parli.
La tombola di natale ? Solo perché la facevano i nonni deve avere una valore particolare ? Ma facciamo il Dixit di Natale o, se si è i tanti, un bel pomeriggio in famiglia con 3-4 giochi a rotazione.
Insomma, va bene che noi tiriamo la carretta ma poi occorre che chi ha davvero i mezzi per fare informazione la faccia seriamente.
Buon gioco e buone feste
27 Dicembre 2012Il Ludologo