Colt Express è il Gioco dell’anno 2015
Sabato 12 settembre 2015 nella sede di Lucca Comics and Games la giuria del Gioco dell’Anno, presieduta da Roberto Genovesi e composta da Beatrice Parisi (vicepresidente), Fabrizio Paoli (coordinatore), Luca Bonora, Riccardo Busetto, Massimiliano Calimera, Fabio Cambiaghi, Paolo Cupola e Caterina Ligabue ha selezionato come Gioco dell’Anno 2015 Colt Express, ideato da Christophe Raimbault, prodotto da Ludonaute e edito in Italia da Asterion Press.
E’ una sopresa ? E’ una vittoria meritata ? So per esperienza che è molto difficile fare parte di una giuria: decidere, valutare, scegliere quando poi in concorso ci sono diversi titoli meritevoli. So che non deve essere stato facile per i giudici arrivare ad una decisione finale, omogenea. Quello di cui sono sicuro è che questo premio sta davvero andando nella direzione giusta: i titoli approdati alla nomination sono tutti giochi validi, divertenti, che possono fungere con efficienza da “portali” di ingresso nel mondo del gioco da tavolo, anche per persone che i giochi non li conosco. Peccato per Dark Tales e Rush & Bash: sarebbe stato bello (come già era accaduto per Augustus nella prima edizione) vedere vincitore un gioco di autori Italiani. La nostra scuola di design comunque sta facendo passi da gigante come dimostrano i successi di molti titoli nostrani, non ultimi quelli di Marco Polo.
Ma vediamo cosa ha detto la giuria del gioco vincitore:
Colt Express è un movimentato e scenografico gioco di programmazione azioni per 2-6 banditi impegnati nella leggendaria rapina al treno della Union Pacific Express. Scopo dei fuorilegge è accumulare il maggior numero di sacchi di denaro e gioielli, schivando proiettili, cazzotti e… lo sceriffo. Il gioco, perfettamente calato nell’atmosfera western, riproduce in maniera scanzonata lo storico assalto.
Colt Express abbandona il classico tabellone in favore di un’area di gioco tridimensionale, che riproduce un vero treno, modulabile in base al numero dei giocatori.Il mix di meccaniche ideato da Christophe Raimbault dà vita a una sfida dove viene premiata la capacità di prevedere le mosse altrui, nonché quella di reagire a eventi imprevisti, mantenendo alta la tensione fino all’ultimo turno.Il regolamento, snello e ben congegnato, rende il gioco accessibile anche a giocatori non abituali.
Senz’altro la realizzazione del tabellone di gioco come oggetto tridimensionale è davvero azzeccata: una scelta indubbiamente di carattere artistico ma motivata e funzionale in quanto occorre potersi muovere da un vagone a quello successivo (o quello precedente) e occorre anche potersi muovere dalla parte di sopra a quella di sotto e viceversa. Ma Colt Express non è solo bello ma anche divertente: un sistema di programmazione e scelta delle mosse che ricorda per certi versi RoboRally, uno dei giochi a mio parere migliori di sempre. Programmazione della mossa ma in maniera dinamica, con la possibilità di vedere cosa anche gli altri giocatori fanno o, quanto meno, di averne un’idea di massima. Programmazione, memoria (cosa hanno giocato gli altri ? cosa ho giocato io ?), interazione. Il gioco possiede davvero tanti elementi interessanti e divertenti che lo rendono un Gioco dell’Anno degno e meritevole: del resto lo stesso verdetto è stato emesso anche, qualche mese fa, dalla giuria dello Spiele des Jahres. Ancora quindi un successo per Asterion, dopo la vittoria dell’anno scorso de Il Piccolo Principe, segno che il catalogo della ditta di Correggio (oramai imparentata con Asmodee) è ricco di proposte tanto per i giocatori quanto per famiglie ed occasionali.
Gli altri quattro giochi finalisti, tra i ventinove iscritti al concorso, sono:
– Dark Tales: stuzzicante gioco di carte per 2-4 giocatori ambientato nel tenebroso mondo della fiabe immaginato e splendidamente illustrato da Dany Orizio, di Pierluca Zizzi, edito da dV Giochi
– Rush&Bash: turbolento e avvincente gioco di corsa per 2-6 piloti spericolati impegnati in una gara mozzafiato e senza esclusione di colpi alla guida di incredibili veicoli armati, di Erik Burigo, edito da Red Glove
– Splendor: intrigante e profondo gioco di set collection per 2-4 mercanti di pietre preziose intenti a costruire in impero commerciale guadagnando così gloria e onore, di Marc André, edito da Space Cowboys e pubblicato in Italia da Asterion Press.
– Vienna: immediato gioco di piazzamento di dadi per 3-5 viveur alla ricerca di sponsor influenti nella Vienna dell’ottocento, di Johannes Schmidauer-König, edito da Schmidt Spiele e distribuito in Italia da Borella.