A che gioco Giochiamo ? 21-01-2011

21 Gennaio 2011 0

L’anno inizia con un nuovo formato per la mia rubrica, che compie 3 anni. Giorno fisso (il venerdì, all’interno della sezione Agenda) e più spazio.

Le sette meraviglie dell’antichità diventano una sfida con le carte

21 gennaio 2011 — pagina 16 sezione: Agenda e Lettere

Gennaio è iniziato da poco: è quel particolare momento in cui ci si guarda indietro pensando all’anno passato e si fanno progetti per l’anno venturo. Questa rubrica compie ormai 3 anni e sono centinaia i giochi e gli appuntamenti ludici di cui abbiam parlato, nella speranza di essere stati un’utile guida nell’affascinante mondo dei giochi.
La rubrica ha ora una veste nuova e un maggior respiro, cosa che permetterà di parlare meglio degli eventi e dei nuovi giochi. L’attività ludica del Club TreEmme, in via Paltrinieri 80, è ripresa con regolarità dopo i festeggiamenti per i 30 anni dell’associazione, la più antica e longeva d’Italia. E come sempre il venerdì dalle 21 serata di gioco aperta a tutti. Per informazioni sul Club TreEmme scrivete a info@treemme.org. Continuano gli incontri organizzati dagli esperti alla ludoteca Strapapera e la collaborazione con la ludoteca LudoVilla di Campogalliano.

Dal 24 gennaio sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione del corso “L’Arte del Gioco: corso per dimostratori di giochi da tavolo”, organizzato dal Club presso il punto di lettura Modena Est (info e iscrizioni al 059 283449. Il corso ha anche la funzione di preparare personale qualificato per “Play: festival del gioco”, il più grande evento nazionale di gioco che si svolgerà a Modenafiere il 26 e 27 marzo (www.play-modena.it).
Parliamo oggi di 7 Wonders, un veloce e divertente gioco di carte che ha riscosso un grandissimo successo alla fiera di Essen in ottobre e che sarà a breve pubblicato anche in Italia da Asterionpress, la ditta che ha già portato nel nostro paese Dixit, vincitore dello Spiele des Jahres 2010 e Fabula, gioco narrativo ambientato nel suggestivo universo delle fiabe dei fratelli Grimm.
In 7 Wonders i giocatori sono a capo di una antica civiltà in crescita ed espansione, la cui grandezza si manifesta anche nella costruzione di un grande monumento: le Piramidi, I Giardini di Babilonia, Il Colosso di Rodi o il Faro di Alessandria (nel gioco ci sono le schede di tutte e 7 le meraviglie del mondo antico). La partita si svolge in 3 ore in cui ogni giocatore riceve 7 carte. Il turno di gioco è simultaneo: ogni giocatore gioca una carta e passa le restanti al giocatore alla sua sinistra. Questo processo viene ripetuto 6 volte e l’ultima carta di ogni era viene scartata. Le carte rappresentano edifici, scoperte tecnologiche, armi e risorse che permettono alla civiltà di crescere ed espandersi. Nelle prime fasi della partita è importante giocare le risorse che permetteranno di costruire gli edifici più importanti nella seconda e terza era ma, al tempo stesso, iniziare troppo tardi la corsa alle tecnologie può essere pericoloso. Alla fine di ogni era vengono conquistati punti con i propri eserciti, confrontandosi con quelli dei vicini, ed a fine partita si contano i punti degli edifici e delle scoperte tecnologiche. Un gioco per 3-7 giocatori della durata di 45 minuti. 7 Wonders può apparire complesso all’inizio ma il meccanismo è semplice e scorrevole, i simboli e le caratteristiche delle varie carte molto chiari. E’ adatto a partire dai 10 anni.

Andrea Ligabue
andrea.ligabue@ludologo.com

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