A che gioco giochiamo 10-10-2010
Una sfida in dialetto bolognese
la Gazzetta di Modena — 10 ottobre 2010 pagina 17 sezione: AGENDA E LETTERE
Siamo ormai prossimi alla fiera del gioco di Essen cui parteciperanno editori ed autori italiani. Ci saranno anche i modenesi Carlo A. Rossi e Alessandro Zucchini del team Cogito Studio, che negli ultimi anni tanto successo hanno riscosso a livello internazionale. Vedremo la prossima settima quali novità hanno in serbo per il mondo del gioco. Con l’inizio delle attività al punto di lettura Modena Est riprende anche il servizio di prestito giochi con ben 18 titoli selezionati dal club TreEmme. Il club, in via Paltrinieri 80, apre come sempre la sua sede il venerdì sera e il sabato pomeriggio con giochi da tavolo per grandi e piccini e con la pista Digital slot (info@treemme.org o www.treemme.org). Parliamo oggi in dettaglio si Socc’mel, gioco di carte ideato e prodotto dal bolognese Alessandro Dolcetta che ha attirato l’interesse di Panini che l’ha messo nel catalogo Pan Distribuzione. La sfortuna può colpire in casa, per strada o in ufficio: fai accadere una sequenza di eventi sfortunati agli altri giocatori per farli arrabbiare il più possibile; sfoga la tua rabbia con le tipiche esclamazioni del dialetto bolognese; chi ha i nervi più saldi vince. In ogni mazzo sono contenute 55 carte ed ogni giocatore ne ha in mano 5. Nel proprio turno di gioco occorre calare una carta che possa andarsi a sommare alle sfortune già calate in tavola, in modo da passarle all’avversario, o diminuire l’arrabbiatura giocando una carta parolaccia. Quando uno raggiunge 10 punti arrabbiatura è fuori dal gioco. Le carte sono tutte illustrate in stile fumettistico dall’autore stesso. Ovviamente ci sono carte speciali che ravvivano il gioco. Socc’mel è un gioco leggero e semplice per 2-4 giocatori che ha il suo punto di forza nell’atmosfera ridanciana e spensierata che si viene a creare al tavolo.
Andrea “Liga” Ligabue
liga@treemme.org